La Banda

Andrea Maestrello (ZAE)

Andrea Maestrello, in arte Zae dopo aver fatto esperienza suonando in locali del Nord Italia con i Blue Pilow ed aver collaborato con l’emittente televisiva e musicale Match Music, nasce artisticamente con la produzione da parte di R.t.i. Music e Polygram del disco ‘ZAE’ del quale è, oltre che interprete, anche autore di testi e musiche (pubblicato nel 1996, Fabio Coppini produttore, Massimo Luca arrangiamento). Qui fanno seguito diverse collaborazioni come gruppo spalla con artisti quali Lucio Dalla, Gianni Morandi, Edoardo Bennato, e in particolare Biagio Antonacciche ha seguito nei vari tour come ospite per circa un anno. Successivamente ha avuto diverse esperienze esibendosi con band musicali rock all’estero, in Europa (UK, Francia, Germania), Africa (Zanzibar, Tanzania, Kenia), Messico e Asia (Thailandia, Maesia, Singapore, Indonesia). La sua musica è stata definita un connubio tra il cantautorato italiano e il più classico Rock americano

Paolo Costanzi (chitarra)

Inizia a suonare chitarra all’età di sei anni, fino all’adolescenza come autodidatta, successivamente frequenta per due anni l’Accademia di Musica Moderna di Verona. Spinto da una forte passione per il blues ed il Rock anni ’60 e ’70, ancora in età poco meno che maggiorenne perfeziona la conoscenza della musica moderna, proseguendo il percorso didattico con il Maestro Pietro Messina (collaborazioni in itlalia con Battisti, Alpha Centauri, Formula Tre e molti altri.In UK con Van Der Graaf Generator).
Milta in diverse cover Band e con l’occasione spazia in generi che vanno dal più classico rock al blues, al rock’n’roll ma sempre con particolare simpatia per gli anni ’60, ’70 ’80 e ’90.
Trova la sua più lunga collaborazione e dimensione dal 1999 (circa) grazie ad un prezioso amico, il bassista “Luciano Ghezzi” (Clandestino, Ligabue, Spagna…e molti altri), che decide di rispolverare (in un periodo di pausa temporanea) una storica Cover Band, caratterizzata da un cantante molto capace e carismatico (Duccio Soriani) e da un batterista altrettanto “sul pezzo” (Antenore Adami) “Duccio The Rags”.
Il quartetto, forte dell’esperienza personale di ogni componente, propone un repertorio talmente vasto di Cover anni ’60, ’70’, ’80 rock’n’roll, blues e rock straniere, che in alcuni serate supera le quattro ore di performance. Con questa band, tutt’ora all’attivo, ma meno presente sulle scene, ha suonato su palchi di buona parte del territorio nazionale ed in alcuni stati europei.
Casualmente verso la fine del 2021 conosce Andrea Maestrello “ZAE” e percepisce l’intenzione di tornare sulle scene con diversi brani inediti per cui prende vita il progetto ZAE al quale si sta lavorando tuttora incessantemente.

Simone Vignola (Keyboards)

Inizia a studiare pianoforte all’età di sette anni frequentando lezioni private di pianoforte. Negli anni a seguire, la passione per lo strumento diventava sempre più forte al punto che frequenta per dieci anni la Scuola di Musica “S. Cecilia” intraprendendo studi sulla teoria e storia della musica, armonia e solfeggio, canto corale e gregoriano, direzione coro, pianoforte e organo liturgico. Per cinque anni svolge attività di insegnamento di pianoforte e solfeggio.
L’attrazione e la particolare inclinazione per la tecnologia, unite ad una innata curiosità verso tutto ciò che è innovativo, lo porta a trasferire gran parte delle sue conoscenze musicali verso un mondo completamente “moderno”: la computer-music, affascinante strada piena di nuove espressioni musicali.
Negli anni ’90 si avvicina pertanto alla produzione musicale abbinando sintetizzatori e campionatori al computer (prima Atari poi Macintosh) mediante il protocollo MIDI e all’utilizzo di sequencer. Le basi classiche acquisite in tutti questi anni gli sono state fondamentali per sperimentare e praticare attività di compositore e arrangiatore. Dal 1990 ha inizio la sua attività come tastierista in varie rock bands che lo portano a esibirsi tutt’ora nel panorama musicale in festival rock dell’epoca, numerosi locali e manifestazioni in Italia e all’estero, in vari generi musicali.

Gabriele Monterosso (batteria)

Gabiele Monterosso, dall’età di 18 anni intraprende gli studi di batteria con il Maestro Carlo Caligiuri, poco dopo inizia a d esibirsi dal vivo con varie band pop/rock locali.
Partecipa a vari seminari con professionisti nella musica internazionale cine Adriano Molinari (Zucchero), Emanuele Smimmo (Demo Morselli Band), Horacio “El Negro” Hernandez etc.
Nel 2012 prende parte come batterista nella band “Gray” all’ “Arteria Festival”  ad Erice (Sicilia), aprendo i concerti di artisti come Marina Rei e Mario VenutiNel 2023 si esibisce assieme a “ZAE”  (dove milita tuttora) al “Sanremo Rock Festival”  presentando il brano “Non Credere”, successivamente registrato come singolo dalla stessa Band e tutt’ora presente su tutte le piattaforme musicali.

Daniele Agosto (basso)

Daniele Agosto nasce musicalmente a Udine, suonando la chitarra con il maestro Enrico Olivo.
Partecipa con la “Olivo Acoustic Band” all’apertura di diversi concerti dei Nomadi.
Nello stesso periodo si esibisce con gli “Hammers”, gruppo hard rock, particolaermente richiesto in eventi e motoraduni.
Trasferitosi a verona, al termine dell’università, si dedica al suo strumento definitivo, il basso elettrico, che studia con continuità da 20 anni.
Entra fin da subito a far parte della sezione ritmica di una delle principali cover band veronesi, gli “Almanera” (blues, soul, funky),con cui suona ancora oggi e con all’attivo centinaia di esibizioni live nel Nord Italia.
Le esperienze lavorative fuori Verona lo portano anche in Emilia Romagna, dove incrocia la strada di varie realtà locali incentrate su sonorità ‘ballad’ e ‘classic rock’ (“Fuori bolla”, “Headless Chickens”, “Sugo Postmix”).
Recentemente abbraccia il progetto ZAE, solido laboratorio di sperimentazioni di musica d’autore.

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